(Teleborsa) -
La Borsa di Milano è in netta decrescita, mentre le principali Borse europee si riducono in modo più moderato, sulla scia di Wall Street. Ad impensierire i percati concorrono le preoccupazioni di una frenata dell'economia globale.
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,55%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,13%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,80%.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +269 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,94%.
Tra le principali Borse europee piccola perdita per
Francoforte, che scambia con un -0,54%, tentenna
Londra, che cede lo 0,47%, e sotto pressione
Parigi, con un forte ribasso dello 0,88%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-0,72%) e si attesta su 18.911 punti in chiusura, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share ha perso lo 0,72%, terminando la seduta a 20.741 punti. In ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,77%), come il FTSE Italia Star (-0,8%).
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,73 miliardi di euro, in calo di 414 milioni di euro, rispetto ai 2,14 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 1,16 miliardi di azioni, rispetto ai 0,91 miliardi precedenti.
Tra i 218 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 68, mentre 134 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 16 azioni.
A Piazza Affari non si salva alcun comparto. Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
materie prime (-2,23%),
automotive (-1,52%) e
servizi finanziari (-1,44%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Terna (+0,98%),
Poste Italiane (+0,93%),
Mediobanca (+0,90%) e
A2A (+0,84%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Pirelli, che ha archiviato la seduta a -2,63%.
Lettera su
Tenaris, che registra un importante calo del 2,25%.
Affonda
Ferrari, con un ribasso del 2,23%.
Crolla
Brembo, con una flessione del 2,22%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
OVS (+11,08%),
Falck Renewables (+5,30%),
Hera (+1,27%) e
Amplifon (+1,19%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Fincantieri, che ha archiviato la seduta a -3,53%.
Vendite a piene mani su
Datalogic, che soffre un decremento del 3,49%.
Pessima performance per
Brunello Cucinelli, che registra un ribasso del 3,36%.
Sessione nera per
Biesse, che lascia sul tappeto una perdita del 2,89%.