(Teleborsa) -
Tutti segni più per i listini europei, ad eccezione di
Piazza Affari, che mostra una seduta all'insegna della debolezza per l'effetto tecnico dello
stacco dei dividendi. A staccare la cedola oggi sono 15 società, di cui otto del FTSE MIB, che pesano sull'indice delle blue-chip per l'1,53%.
Intanto, cresce l'attesa per la
stagione delle trimestrali sulle due sponde dell'oceano. In Europa il focus è sulle grandi
banche, mentre negli Stati Uniti è previsto il rilascio dei risultati trimestrali di importanti gruppi del settore
tecnologico, con alcuni titoli appartenenti ai cosiddetti Magnifici 7 che riporteranno questa settimana.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,31%. Ha sofferto di parecchie vendite l'
oro, che continua gli scambi a 2.345,3 dollari l'oncia. Profondo rosso per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 81,77 dollari per barile, in netto calo dello 0,55%.
In discesa lo
spread, che retrocede a quota +136 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il
BTP decennale riporta un rendimento del 3,89%.
Tra gli indici di Eurolandia seduta senza slancio per
Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,54%, in primo piano
Londra, che mostra un forte aumento dell'1,64%, e piccolo passo in avanti per
Parigi, che mostra un progresso dello 0,20%.
Sessione negativa per
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,90%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 35.726 punti, in calo dello 0,82%. Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (-0,11%); poco sopra la parità il
FTSE Italia Star (+0,57%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, tonica
Banca MPS che evidenzia un bel vantaggio del 3,15%. In luce
BPER, con un ampio progresso del 2,11%. Andamento positivo per
Banca Popolare di Sondrio, che avanza di un discreto +2,09%. Ben comprata
Pirelli, che segna un forte rialzo dell'1,86%.
I più forti ribassi tra chi non stacca il dividendo, invece, si verificano su
ERG, che continua la seduta con -0,91%. Sottotono
Brunello Cucinelli che mostra una limatura dello 0,72%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
MFE B (+4,15%),
Juventus (+4,11%),
MARR (+3,55%) e
Cembre (+2,51%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Webuild, che ottiene -2,32%. Vendite su
Fincantieri, che registra un ribasso dell'1,69%. Deludente
Buzzi Unicem, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca
ENAV, che mostra un piccolo decremento dell'1,17%.