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Trasporti, Toninelli convoca operatori settore aereo per consultazione su strategie

Al via il confronto pubblico per un settore strategico per l'economia italiana. Primo appuntamento il 20-21 marzo con gli operatori del trasporto aereo

Economia, Trasporti
Trasporti, Toninelli convoca operatori settore aereo per consultazione su strategie
(Teleborsa) - Il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha presentato la Conferenza nazionale sulle infrastrutture, trasporti e territorio, un evento che raggrupperà tutti gli operatori del settore aereo, e non solo, per delineare le nuove strategie di sviluppo.

Le infrastrutture ed i trasporti sono infatti un settore strategico per l'Italia, ma il MIT sottolinea che va prestata attenzione all'analisi costi-benefici con l'obiettivo di garantire una crescita sostenibile, tanto più per un settore che è stato caratterizzato da una elevata crescita ed ha davanti prospettive davvero brillanti.

"Apriamo una serie di conferenze nazionali importanti per il MIT", ha annunciato il Ministro, spiegando che si apriranno una serie di consultazioni pubbliche aperte a tutti, proprio come è stato fatto con il codice sugli appalti, con l'obiettivo di delineare una strategia nazionale che investa i settori strategici delle infrastrutture e della mobilità.

La Conferenza del 20-21 marzo, in particolare, sarà aperta a tutti gli attori del settore del trasporto aereo, cui ne seguiranno altre dedicate al trasporto urbano ed al trasporto sostenibile. Alla conferenza di marzo saranno aperti quattro tavoli: uno dedicato agli aspetti della regolamentazione del trasporto aereo, uno dedicato ad innovazione, tecnologia e sviluppo sostenibile, un terzo dedicato ai protagonisti del trasporto aereo (compagnie) ed un quarto dedicato al sistema aeroportuale italiano e alle reti.

Toninelli ha citato la forte crescita sperimentata dal trasporto aereo e dal sistema aeroporti, sollecitando una strategia che serva a "cogliere le opportunità", accrescere la competitività dell'Italia rispetto ai player internazionali e non "perdere il treno che passa". Il sottosegretario ai trasporti Armando Siri ha dato una dimensione dell'importanza del sistema aeroportuale, che vale il 3,6% del PIL italiano ed ha conosciuto tassi di crescita sorprendenti.

Toninelli ha parlato degli aspetti di maggiore criticità, ad esempio il tema della crescita uniforme sul territorio nazionale, citando i casi di aeroporti che incontrano maggiori difficoltà di sviluppo come Foggia e Ponte Cagnano - Salerno, per i quali dovranno essere delineate strategie di crescita. E poi ha fatto un cenno all'Alitalia, affermando "vogliamo rilanciare Alitalia come operatore nazionale, ma vogliamo anche rilanciare tutto il sistema".

Il sottosegretario Siri ha precisato che occorre "fare sistema" e mettere tutti gli operatori attorno ad un tavolo, in modo che un disegno di legge delega derivi da un confronto diretto da tutti gli attori in gioco. Poi ha messo il punto sulla questione dell'intermodalità del trasporto pubblico, anch'esso inquadrato nella necessità di fare sistema, ed al ruolo di Ferrovie di Stato Italiane, presenti oggi all'evento che si è tenuto al MIT.

Presente alla conferenza stampa di oggi al Ministero dei Trasporti il Presidente di Assaeroporti Fabrizio Palenzona, il quale ha accolto con favore l'invito rivolto agli operatori aeroportuali a fare sistema e discutere le strategie future, ma ha sottolineato che un piano strategico per questo settore copre generalmente un arco temporale lungo di 20-30 anni ed ha un impatot imporitante sull'economia perché crea 4 mila posti di lavoro per ogni milione di passeggeri. E' importante dunque "pensare bene le strategie e costruire, non sfasciare tutto".

Il Presidente dell’ENAC Nicola Zaccheo ha enfatizzato la necessità di un potenziamento tecnologico e di un adeguamento infrastrutturale, considerata la crescita prevista del settore aereo che, stando alle previsioni, è destinato a raddoppiare tra il 2030 e il 2040 arrivando a livello globale a 7,2 miliardi di passeggeri. Anche in Europa vi sarà una crescita di +53%, non adeguatamente supportata dagli interventi oggi programmati sugli scali europei basati su un aumento della capacità del 16%.

Anche l'Amministratore delegato di ENAV Roberta Neri ha fatto riferimento alla necessità di investimenti per la competitività, citando la forte crescita del traffico aereo nel 2018, proseguita a ritmi sostenuti anche nei primi mesi del 2019. "Ciò implica che gli operatori devono essere pronti", ha commentato la manager, sottolineando "non ci facciamo trovare impreparati, questa è la vera sfida".





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