(Teleborsa) -
Inizio di marzo con un leggero segno più per Piazza Affari che, sulla scia delle borse europee e asiatiche, chiude la settimana in territorio positivo.
A rendere produttiva la sessione, l'ottimismo dei dati macroeconomici europei e la poca pesantezza riportata dal dato del manifatturiero nell'eurozona. L'indice FTSE Mib, dopo una mattinata in crescita ha leggermente risentito della pubblicazione a ribasso dell'Istat sul Pil 2018, senza però scendere in negatività.
Sostanzialmente tonico il mercato a stelle e strisce, con lo
S&P-500 che registra una plusvalenza dello 0,21%.
L'
Euro / Dollaro USA rimane stabile e si ferma su 1,137. Si presenta invece come negativa la giornata per l'
oro, che continua la seduta a 1.302,1 dollari l'oncia, in calo dello 0,84%, e per il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) che crolla dell'1,80%, scendendo fino a 56,19 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +255 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,73%.
Tra i mercati del Vecchio Continente ben comprata
Francoforte, che segna un forte rialzo dello 0,75%, si muove in modesto rialzo
Londra, evidenziando un incremento dello 0,45%, e bilancio positivo per
Parigi, che vanta un progresso dello 0,47%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 20.695 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 22.734 punti. In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,46%), come il FTSE Italia Star (0,7%).
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,25 miliardi di euro, in calo di 333,1 milioni di euro, rispetto ai 2,58 miliardi della vigilia e i volumi si sono attestati a 0,68 miliardi di azioni, rispetto ai 0,94 miliardi precedenti.
Su 217 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 90 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 113. Invariate le rimanenti 14 azioni.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
beni per la casa (+6,19%),
tecnologia (+2,21%) e
costruzioni (+1,34%). Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
petrolio (-0,76%),
materie prime (-0,49%) e
bancario (-0,45%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza
Moncler, che mostra un forte incremento dell'11,06%,
Pirelli che svetta verso un importante progresso del 2,98% e
STMicroelectronics, che vola in risalita del 2,12%.Brilla anche
Brembo, con un forte incremento (+2,07%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
UBI Banca, che ha terminato le contrattazioni a -2,56%e
Mediobanca, che registra un importante calo del 2,02%.
A spiccare come prestazioni negative,
Saipem, che scende dell'1,95% e
Banco BPM che perde l'1,95%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
OVS (+6,34%),
Reply (+4,17%),
Carel Industries (+3,53%) e
Mutuionline (+2,97%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
doBank, che ha archiviato la seduta a -2,40%. Calo deciso per
Falck Renewables, che segna un -1,9%. Sotto pressione
Datalogic, con un forte ribasso dell'1,68%. Soffre
Banca Ifis, che evidenzia una perdita dell'1,47%.