(Teleborsa) -
Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un notevole vantaggio rispetto al resto d'Europa in cui regna la cautela. Sale l'
attesa tra gli investitori per la riunione di politica monetaria della BCE, in agenda domani 7 Marzo.
Nel frattempo, gli addetti ai lavori aspettano ancora novità sul fronte dei progressi nelle
trattative commerciali USA-Cina. Sullo sfondo restano, poi, i
timori sul rallentamento cinese a cui stamane si sono aggiunti quelli per l'
Australia, dopo che il PIL ha mostrato una crescita più lenta nell'ultima parte del 2018.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,13: stasera
arriva il Beige Book sullo stato dell’economia statunitense. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.285,7 dollari l'oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,67%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +253 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,69%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte mostra un calo frazionale dello 0,24%. Rialzo moderato per
Londra +0,21% che guarda al
voto parlamentare sulla Brexit, in agenda la prossima settimana. Senza spunti
Parigi -0,12%. Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,39%.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
automotive (+2,22%),
materie prime (+1,38%) e
telecomunicazioni (+1,36%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
alimentare (-1,71%),
tecnologia (-1,51%) e
chimico (-0,62%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla
Fiat Chrysler, con un importante progresso del 4,76% sostenuto dalle
dichiarazioni rilasciate dal CEO Mike Manley: conferma del piano di investimenti in Italia e aperture all'ipotesi di un'alleanza con il Gruppo francese PSA. Sulla sua scia, svetta
Exor che segna un importante progresso del 2,09%.
In evidenza
Saipem (+2,52%) grazie a
Kepler Cheuvreux che ha alzato il giudizio a "buy". Buona performance per
Telecom Italia, che cresce dell'1,78%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Prysmian -5,21%
all'indomani dei conti e del taglio della raccomandazione di Kepler Chevreux.
Effetto
conti su
Amplifon che arretra del 2,73% e su
Campari, (
utile in calo nel 2018) che soffre un calo dell'1,77%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Cerved Group (+2,89%),
ASTM (+2,38%),
Datalogic (+2,12%) e
IGD (+1,88%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
FILA, che continua la seduta con -1,36%.