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Brexit, Parlamento prende il controllo. May prova a resistere

Sempre più caos a Londra. Passa l'emendamento Letwin: ora il Governo sarà costretto a seguire le indicazioni proposte da Westminster. Si dimettono tre Ministri

Economia
Brexit, Parlamento prende il controllo. May prova a resistere
(Teleborsa) - Qual è la differenza tra guidare e farsi guidare? Provate a chiederlo a Theresa May che passa da pilota a passeggera. Ancora uno schiaffo, l'ennesimo, per la Premier britannica.

ORA COMANDA IL PARLAMENTO - Semaforo verde, infatti, della Camera dei Comuni a un emendamento sulla Brexit destinato a dare "la precedenza" mercoledì al voto su proposte alternative di piani B promossi in Parlamento, rispetto all'eventuale terzo tentativo di ratifica dell'accordo May. E quindi a passare il controllo dell'iter a Westminster. L'emendamento, promosso dai Tory dissidenti Oliver Letwin e Dominic Grieve e dal laburista Hilary Benn, ha ottenuto 329 sì e 302 no.


MAY PROVA A RESISTERE - Sempre più in bilico. Sempre più all'angolo. Ma Theresa May prova comunque a resistere: "C'è un lavoro da fare e intendo continuare a svolgerlo", ha infatti risposto a una deputata indipendentista scozzese dell'Snp che le chiedeva se immagina di restare premier anche per la prossima fase dei negoziati.

Non cambia neanche la posizione del Governo britannico che continua a dire a no alla possibilità un secondo referendum, nonostante la manifestazione dello scorso 23 novembre che ha radunato a Londra oltre un milione di sostenitori pro Remain. "La posizione del governo è che bisogna attuare il risultato del primo referendum", ha ribadito May.

SI DIMETTONO IN TRE - Intanto, la Brexit continua a lasciare sul campo "vittime" politiche. Ha, infatti, rassegnato le dimissioni il Ministro del Business e dell'Industria pro-Ue britannico Richard Harrington, come aveva annunciato qualora non fosse stato escluso il "no deal" per l'uscita del Regno Unito. Insieme a lui lasciano anche i Ministri del Foreign Office, Alistar Burt, e della Sanità, Steve Brine, entrambi a favore dell'emendamento Letwin.

UE SI PREPARA AL NO DEAL - La Commissione Europea, dal canto suo, ovviamente sta a guardare con molto interesse ciò che succede a Londra. Tradotto: spera nel meglio ma si prepara al peggio con lo scenario di No deal che diventa sempre più verosimile.
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