(Teleborsa) -
Seduta negativa per il listino milanese, in contro trend rispetto al resto delle Borse europee, che invece scambiano sulla parità. Sul sentiment degli investitori prevale prudenza in vista oggi di un importante dato macro in arrivo
dagli Stati Uniti: il PIL del quarto trimestre che dovrebbe mostrare il ritmo di crescita della prima economia mondiale, alla luce dei
timori per un rallentamento globale, rinnovati dai toni più accomodanti della
Federal Reserve e della
Banca centrale europea.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,24%. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.309,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,38% e continua a trattare a 58,59 dollari per barile.
Lo
Spread peggiora, toccando i +259 punti base, con un aumento di 7 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,50%.
Tra i mercati del Vecchio Continente trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia. Si muove in modesto rialzo
Londra, con un incremento dello 0,52%. Debole
Parigi, che passa di mano sulla parità.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un
calo dello 0,60%.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
vendite al dettaglio (+0,82%),
alimentare (+0,52%) e
beni per la casa (+0,45%). Nel listino, i settori
tecnologia (-1,26%),
bancario (-1,23%) e
servizi finanziari (-0,90%) sono tra i più venduti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata
Amplifon, che segna un forte rialzo dell'1,05%.
Bilancio positivo per
Juventus, che vanta un progresso dello 0,96%.
Sostanzialmente tonico
Diasorin, che registra una plusvalenza dello 0,96%.
Guadagno moderato per
Moncler, che avanza dello 0,87%.
Le più forti vendite, invece, si confermano sulle banche:
Unicredit, -2,08%;
Banco BPM, -2,02%;
BPER, -1,67% e
UBI Banca, -1,61%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Datalogic (+1,61%),
Aquafil (+1,49%),
FILA (+1,43%) e
De' Longhi (+1,18%). Giù
Banca Popolare di Sondrio, -2,77%.