(Teleborsa) - Si scrive
Brexit, si legge ancora
caos. Il tempo passa e, dalle parti di
Londra, ormai ad un passo dallo
psicodramma collettivo, la
matassa continua a
non sbrogliarsi. IL "TOUR" DELLA DISPERAZIONE - Fatto sta che ad appena 24 ore dal Consiglio Europeo straordinario che potrebbe di fatto decidere le sorti della
Brexit, Theresa May è pronta a partire. Obiettivo? Incontrare i
leader europei.
Oggi, 9 aprile,
volerà prima a Berlino dove ad attenderla ci sarà
Angela Merkel e poi a
Parigi per sedersi al tavolo con
Emmanuel Macron. Un
vero e proprio tour, da molti ribattezzato della
disperazione, mentre il rischio
No deal avanza a grandi passi, pronto alla zampata finale.
Sul piatto ovviamente, la richiesta anticipata dalla premier britannica nel suo discorso alla nazione: una
proroga - quanto più breve possibile d
ell'articolo 50.Mentre spera di riuscire a convincere i più influenti leader europei,
strappandogli un sì che rappresenterebbe un punto sostanzioso a suo favore, la Signora di
Downing Street prosegue sul
doppio binario, continuando la strada del
dialogo con l'opposizione. CONTINUA DIALOGO CON OPPOSIZIONE - Al momento, riporta The Guardian, non ci sarebbero
incontri ufficiali in programma, ma tutto potrebbe cambiare da un momento all'altro. Un copione, insomma, che continua a scriversi di minuto in minuto. La Premier, intanto, resta ottimista (resta da capire se per
facciata o per reale
convinzione) ma a suo dire è possibile che il
dialogo con Corbyn e i suoi porti presto a una
svolta significativa.