(Teleborsa) -
Poco più di cinque mesi di viaggio attraverso 22 città italiane su un camion Scania con "arrivo" finale al Foro Italico di Roma. Si è concluso così SAVE (Sostenibilità. Azione, Viaggio, Esperienza), progetto itinerante di educazione finanziaria e sostenibilità indirizzato agli studenti delle medie organizzata da Scania, Museo del Risparmio e BEI Institute con la collaborazione di Intesa San Paolo.
Partito il tour nell’ottobre dello scorso anno dal Castello Sforzesco di Milano,
durante le soste di 3 giorni in ciascuna delle tappe, si sono svolte attività didattiche e incontri sul tema dell’alfabetizzazione finanziaria appunto a bordo di un veicolo Scania Discovery Truck, allestito al suo interno come un piccolo museo del risparmio.
"A Torino abbiamo aperto il Museo del Risparmio – ha dichiarato il presidente di Intesa San Paolo, Gian Maria Gross-Pietro – e con questa iniziativa, cofinanziata da BEI Institute, il Museo è andato in 100 scuole medie inferiori e superiori dove abbiamo trovato grande sensibilità perché non si parla solo di risparmio economico finanziario, ma anche di quello delle risorse naturali".
"Abbiamo partecipato con grande entusiasmo a questa iniziativa – ha detto il presidente di Scania Italia, Franco Fenoglio – perché ci ha consentito di coinvolgere moltissimi giovani rendendoli partecipi dei profondi cambiamenti a cui stiamo assistendo. Le nuove generazioni stanno dando una fortissima spinta
verso un futuro sostenibile e noi siamo costantemente impegnati a
promuovere progetti che hanno l’obiettivo di educare e sensibilizzare i giovani sul tema della sostenibilità".
Ma perché una iniziativa su un camion?
"Troppo spesso il veicolo industriale è guardato male, quasi come un nemico – ha poi spiegato
Fenoglio, a cui nel 2018 è stato attribuito il premio "CEO dell’anno Innovazione Automotive", nell’ambito dei “Le Fonti Innovation Awards -
ma si dovrebbe sempre ricordare che l’84% delle merci che arrivano a casa, negli uffici, nelle industrie, viaggiano con un camion e per questo siamo impegnati sul terreno ambientale. Stiamo lavorando sul tema della riduzione delle emissioni migliorando la sostenibilità del trasporto pesante".
"Stiamo anche da tempo sperimentando i carburanti meno inquinanti - ha poi concluso l'AD ItalScania - ma anche i veicoli elettrici, ben sapendo che in Italia abbiamo un grandissimo handicap:
su 650 mila veicoli circolanti, ce ne sono 418 mila ante Euro 4. Non a caso la nostra azienda investe da sempre il 7% del suo fatturato in ricerca e sviluppo.
SAVE per noi ha voluto dire trasportare per la prima volta non semplice merce, ma portare in giro per l’Italia cultura con il nostro Truck Discovery".
"Una iniziativa – ha da parte sua commentato il vice presidente di BEI, Dario Scannapieco – che si lega strettamente alla politica del nostro Istituto (BEI) sui temi della sostenibilità ambientale e che dimostra come l’Europa possa essere effettivamente vicina ai suoi cittadini e ai suoi ragazzi, fin dal momento della formazione scolastica. Questo progetto dimostra che ci muoviamo nella giusta direzione perché questa è veramente una bella storia europea".