(Teleborsa) -
Vivendi chiude il primo trimestre dell'anno con ricavi pari a 3,46 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 3,12 miliardi dello stesso periodo del 2018, con un
rialzo del 10,7%, grazie soprattutto alla buona performance di
Universal Music Group (+280 milioni di euro) e al consolidamento di
Editis France dal febbraio 2019 (+89 milioni di euro).
Confermato anche il
piano di cessione della controllata Universal che, secondo quanto dichiarato da Vivendi, procede come previsto, con l'individuazione in corso di uno o due partner strategici a cui cedere fino al 50% della propria quota con un valore valutato tra i 20 e i 40 miliardi.
Nel frattempo, è arrivato l'annuncio ufficiale a partire dal mese prossimo dell'
ingresso di Cyrille Bolloré, al posto del padre Vincent, nel cda della holding Bolloré Group Holding, che detiene il 26% di Vivendi