(Teleborsa) -
Borse europee poco mosse nell'ultima seduta di aprile, con gli addetti ai lavori concentrati sulla riunione di politica monetaria della Federal Reserve che inizia oggi e termina domani con l'
annuncio sui tassi di interesse.
Buone notizie per l'
Italia, uscita dalla recessione tecnica.
Negativa la borsa americana, con l'
S&P-500 che segna un calo dello 0,36%.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,18%. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,32%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) sale dello 0,46%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +255 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,56%.
Nello scenario borsistico europeo incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative rispetto alla seduta precedente, sottotono
Londra che mostra una limatura dello 0,30%, senza slancio
Parigi, che negozia con un +0,10%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,43%, proseguendo la serie positiva iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 23.925 punti. Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (+0,14%), come il FTSE Italia Star (0,0%).
In Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,82 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente; i contratti si sono attestati a 188.754, rispetto ai precedenti 201.504, mentre i volumi scambiati sono passati da 0,54 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.
Su 220 titoli trattati in Piazza Affari, 102 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 101. Invariate le rimanenti 17 azioni.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
vendite al dettaglio (+1,77%),
alimentare (+1,21%) e
utility (+1,02%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti
servizi finanziari (-0,77%),
chimico (-0,45%) e
costruzioni (-0,42%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Ferragamo (+3,01%),
Juventus (+2,51%),
Prysmian (+2,50%) e
Atlantia (+2,18%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Saipem -1,80%. Scivola
Mediobanca, con un netto svantaggio dell'1,42%. In rosso
Leonardo, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,15%. Spicca la prestazione negativa di
Exor, che scende dell'1,07%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Zignago Vetro (+4,41%),
Credito Valtellinese (+2,57%),
Tinexta (+2,53%) e
Gima TT (+2,39%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Salini Impregilo, che ha terminato le contrattazioni a -5,10%. Lettera su
Mutuionline, che registra un importante calo del 3,36%. Affonda
Banca Ifis, con un ribasso del 3,15%. Crolla
Carel Industries, con una flessione del 2,56%.