(Teleborsa) -
Air france - KLM chiude il primo trimestre con una
perdita netta in aumento a 320 milioni di euro ed un utile operativo in rosso per 303 milioni di euro, dopo che il
miglioramento sul fronte dei costi è stato più che bilanciato dalla
riduzione dei ricavi unitari e dall'impatto del costo del carburante.
"Come anticipato, il
primo trimestre è stato impegnativo per il settore delle compagnie aeree europee, compreso il gruppo Air France-KLM", ha spiegato il CEO
Benjamin Smith, citando la "pressione sulle entrate unitarie" derivante da un contesto competitivo.
I
ricavi unitari per passeggero (ASK), infatti, sono
scesi dell'1,9%. Il traffico però continua a crescere con una
crescita del numero dei passeggeri del 3% a quasi 22,7 milioni di unità. Cala un po' il Load Factor (-0,3 punti).
Air france - KLM ha
ridotto il debito, che si attesta a
5,7 miliardi (in diminuzione di 403 milioni) e
conferma la guidance per il 2019 con una previsione di riduzione dei costi (compresa fra -1% e zero) e di miglioramento del trend per il resto dell'anno. Un aggiornamento più puntuale delle linee strategiche è stato programmato dalla compagnia di volo per il mese di novembre.