Facebook Pixel
Milano 19-apr
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 19-apr
17.037,65 -2,05%
Dow Jones 19-apr
37.986,4 +0,56%
Londra 19-apr
7.895,85 +0,24%
Francoforte 19-apr
17.737,36 -0,56%

Apple, Antitrust verso un'indagine nei confronti di Cupertino

Il capo d'accusa è quello della musica in streaming. Spotify punta il dito e accusa Cupertino di abusare del controllo sulle App nell'Apple Store

Finanza
Apple, Antitrust verso un'indagine nei confronti di Cupertino
(Teleborsa) - Dopo le accuse mosse da Spotify nei confronti di Apple , l'Antitrust europea si prepara a lanciare un'indagine formale nei confronti del gigante di Cupertino. A rendere nota la notizia, le pagine del Financial Times che citano alcune fonti secondo le quali si attende il lancio dell'inchiesta nelle prossime settimane.

Il capo d'accusa è quello della musica in streaming, tema in cui le due aziende sono competitors dal lontano 2015, anno in cui nacque Apple Music. La cosa contorta però starebbe nel fatto che, oltre che rivali nel settore, le due risultavano anche Partners. Infatti per poter avere l'app di Spotify su un qualsiasi dispositivo marchiato con la mela, bisognava passare per l'Apple Store, che deteneva per sé il 30% di quanto viene speso per l'acquisto dei brani a pagamento all'interno dell'applicazione.
Adesso però, a causa di un cortocircuito avvenuto tra le due multinazionali statunitensi non è più così tanto che Spotify, puntando il dito e accusando Cupertino di abusare del controllo sulle App, ha deciso di far accedere a Spotify Premium, la suddetta versione a pagamento dell'app, tramite un link che rimanda direttamente al sito e non più tramite il sistema Apple.
A far infuriare la piattaforma sarebbe il fatto che la società di Tim Cook avrebbe richiesto una commissione aggiuntiva oltre alla tariffa standard.

Di risposta alle accuse a Marzo Apple scrive: "Dopo aver usato per anni l'App Store per far crescere in modo considerevole il proprio business, Spotify cerca di mantenere tutti i vantaggi dell'ecosistema dell'App Store, inclusi i sostanziali profitti provenienti dai clienti dell'App Store, senza dare nulla in cambio. Allo stesso tempo, distribuisce musica offrendo contributi bassissimi agli artisti, ai musicisti e ai cantautori che creano questa musica, spingendosi fino al punto di portarli in tribunale".
Con l'apertura dell'indagine, che arriva in un momento delicato per Apple in vita dei business di servizi in procinto di partire nei prossimi anni, si accende la guerra per il controllo della musica in streaming.

Al momento le azioni di Apple subiscono la notizia perdendo l'1,83% e arrivando a 207,88 dollari, mentre quelle di Spotify, a 136,46 dollari, guadagnano lo 0,21%.
Condividi
```