(Teleborsa) - Finale col segno positivo per le principali borse europee confortate dall'
andamento rialzista della piazza di Wall Street alla vigilia di una serie di incontri (giovedì e venerdì) che si terranno tra USA e Cina per evitare l'
aumento dei dazi sui beni cinesi che scatteranno proprio alla fine di questa settimana.
Resta indietro Piazza Affari che termina sulla parità e dove spicca la prestazione positiva di
UBI nel giorno della
trimestrale.
Sul mercato Forex, sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,121. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.282,7 dollari l'oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell'1,53%.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a +265 punti base, evidenziando un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,61%.
Tra le principali Borse europee si muove in territorio positivo
Francoforte, mostrando un incremento dello 0,72%. Incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Tonica
Parigi, che cresce di un modesto +0,4%.
Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 21.204 punti.
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,3 miliardi di euro, in deciso ribasso (-14,87%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,71 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 277.367, rispetto ai precedenti 295.399 ed i volumi scambiati sono passati da 0,8 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,7 miliardi.
Tra i 218 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 78, mentre 117 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 23 azioni.
In buona evidenza a Milano i comparti
materie prime (+1,77%),
alimentare (+1,60%) e
tecnologia (+1,36%).
Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
telecomunicazioni (-1,63%),
viaggi e intrattenimento (-0,74%) e
utility (-0,61%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
UBI Banca (+4,84%),
Ferrari (+2,64%),
Recordati (+2,27%) e
Juventus (+2,25%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Poste Italiane, che ha terminato le contrattazioni a -3,16%.
Preda dei venditori
Telecom Italia, con un decremento dell'1,94%.
Si concentrano le vendite su
Italgas, che soffre un calo dell'1,40%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Piaggio (+8,06%),
Biesse (+3,38%),
Credito Valtellinese (+1,94%) e
IMA (+1,77%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
CIR, che ha archiviato la seduta a -3,81%.
Sessione nera per
Banca Ifis, che lascia sul tappeto una perdita del 3,43%.
In caduta libera
Tinexta, che affonda del 2,49%.
Pesante
Saras, che segna una discesa di ben -2,49 punti percentuali.