(Teleborsa) -
Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, sull'acuirsi delle
tensioni sui dazi tra Stati Uniti e Cina.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,118. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,35%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 61,56 dollari per barile.
In salita lo
spread, che arriva a quota +274 punti base, con un incremento di 9 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,68%.
Tra le principali Borse europee seduta negativa per
Francoforte, che mostra una perdita dello 0,90%, discesa per
Londra, che cede lo 0,63%, sotto pressione
Parigi, che accusa un calo dell'1,41%.
Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell'1,13% sul FTSE MIB: il
principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di quattro ribassi consecutivi; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share perde l'1,11%, continuando la seduta a 22.953 punti. Negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,88%), come il FTSE Italia Star (-0,4%).
Si distingue a Piazza Affari il settore
chimico ed esibisce un +1,06% sul precedente.
Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
tecnologia (-2,35%),
bancario (-1,85%) e
servizi finanziari (-1,52%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta
Leonardo che segna un importante progresso del 6,19%
all'indomani della trimestrale.
Vola
Juventus, con una marcata risalita del 2,09%.
Sostenuta
Amplifon, con un discreto guadagno dell'1,93%.
Guadagno moderato per
Terna, che avanza dello 0,74%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banco BPM, che ottiene -6,60% dopo la
flessione dell'utile nel 1° trimestre.
Scivola
Saipem, con un netto svantaggio del 2,91%.
Crolla
Azimut, con una flessione del 2,87%.
In rosso
UBI Banca, che evidenzia un deciso ribasso del 2,73%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Piaggio (+2,84%),
Credito Valtellinese (+1,61%),
SOL (+1,55%) e
Carel Industries (+0,94%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca Popolare di Sondrio, che continua la seduta con -2,94%.
Vendite a piene mani su
Brembo, che soffre un decremento del 2,46%.
Pessima performance per
FILA, che registra un ribasso del 2,25%.
Sessione nera per
Banca Ifis, che lascia sul tappeto una perdita del 2,22%.