(Teleborsa) - Dopo una mattinata vissuta sotto la parità,
Piazza Affari e le principali Borse europee virano in positivo, incoraggiate dall'andamento di Wall Street che, nonostante le ancora persistenti tensioni tra Stati Uniti e Cina, ha avuto un avvio in rialzo delle contrattazioni.
New York, trainata soprattutto dalle azioni di
Cisco e
Walmart , premiate dopo la diffusione della trimestrale sopra le attese, lascia in secondo piano l'incertezza generata dal futuro delle trattative commerciali tra Washington e Pechino.
Con questi fattori a fare da Market movers della giornata, si muove in modesto rialzo la borsa americana con lo
S&P-500, che evidenzia un incremento dello 0,58%.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,26%. Vendite diffuse sull'
oro, che continua la giornata a 1.285,2 dollari l'oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,19%.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a +277 punti base, con un calo di 6 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,68%.
Tra gli indici di Eurolandia acquisti a piene mani su
Francoforte, che vanta un incremento dell'1,74%, bilancio decisamente positivo per
Londra, che vanta un progresso dello 0,78%, e si muove in modesto rialzo
Parigi, evidenziando un incremento dello 0,62%.
Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell'1,38%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell'1,30%. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,58%), come il FTSE Italia Star (1,6%).
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,43 miliardi di euro, in calo di 406,6 milioni di euro, rispetto ai 2,84 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,8 miliardi di azioni, rispetto ai 0,93 miliardi precedenti.
Tra i 221 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 154, mentre 50 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 17 azioni.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
materie prime (+3,65%),
sanitario (+3,39%) e
vendite al dettaglio (+2,41%).
Il settore
beni per la casa, con il suo -0,64%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente
Amplifon, con un progresso del 4,73%.
Incandescente
Banco BPM, che vanta un incisivo incremento del 4,30%.
In primo piano
UBI Banca, che mostra un forte aumento del 4,27%.
Decolla
Telecom Italia, con un importante progresso del 3,68%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Moncler, che ha terminato le contrattazioni a -1,70%.
Sotto pressione
Pirelli, con un forte ribasso dell'1,20%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Maire Tecnimont (+5,12%),
ERG (+4,73%),
Mondadori (+4,60%) e
Cementir (+3,74%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
FILA, che ha terminato le contrattazioni a -4,58%.
In apnea
Aeroporto di Bologna, che arretra del 2,93%.
Soffre
Brembo, che evidenzia una perdita dell'1,25%.
Preda dei venditori
Cairo Communication, con un decremento dell'1,13%.