(Teleborsa) -
Seduta drammatica per la Borsa di Tokyo ed altre piazze asiatiche, spaventate dall'atteggiamento sempre più intransigente del Presidente americano
Donald Trump, che ha
attaccato il Messico con un'ondata di dazi. Gli operatori temono ora ripercussioni più forti ed una recessione globale da questo atteggiamento protezionistico. Timore che ha innescato la
corsa ai beni rifugio e l'ascesa dei bond sovrani un po' ovunque a scapito del
mercato azionario che continua a scendere.
A
Tokyo, l'indice
Nikkei ha così ceduto l'1,6% a 20.601 punti, mentre il Topix è scivolato a 971 punti (-1,5%). Tiene Seoul attorno alla parità (+0,02%).
Più stabili le borse cinesi, con
Shanghai che segna un -0,08% mentre
Shenzhen un +0,16%.
Taiwan invece guadagna l'1,11%.
A due velocità le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, con
Hong Kong che scende dello 0,42%,
Singapore dello 0,79%, mentre tengono
Kuala Lumpur (+0,44%),
Jakarta (+0,92%) e
Bangkok (+0,17%).
Positiva anche
Mumbay (+0,55%), mentre è piatta
Sydney (+0,04%).