Facebook Pixel
Milano 18-apr
33.881,5 0,00%
Nasdaq 18-apr
17.394,31 -0,57%
Dow Jones 18-apr
37.775,38 +0,06%
Londra 18-apr
7.877,05 0,00%
Francoforte 18-apr
17.837,4 0,00%

Due giugno, Conte: "Festa della Repubblica è festa di tutti noi"

Il passaggio delle Frecce tricolori sul cielo di Roma ha chiuso la tradizionale parata militare ai Fori Imperiali dedicata, quest'anno, al tema dell'inclusione

Politica
Due giugno, Conte: "Festa della Repubblica è festa di tutti noi"
(Teleborsa) - "La Festa della Repubblica è la festa di tutti noi". È stato questo il commento fatto dal presidente del consiglio Giuseppe Conte lasciando i Fori Imperiali dopo aver assistito alla parata del 2 giugno, dedicata quest'anno al tema dell'inclusione.

Come di consueto la parata è stata preceduta dalla cerimonia all'Altare della Patria con la deposizione da parte del Capo dello Stato Sergio Mattarella di una una corona di alloro in omaggio al Milite Ignoto e il passaggio delle Frecce Tricolori.

Presenti alle celebrazioni tutte le alte cariche istituzionali dello Stato: i presidenti di Senato e Camera Maria Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico, del Consiglio Giuseppe Conte e della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi, oltre al presidente uscente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. Per il Governo, presenti con il premier i vicepremier Matteo Salvini ministro dell'Interno e Luigi Di Maio del Lavoro e i ministri della Difesa Elisabetta Trenta, degli Esteri Enzo Moavero, dell'Economia Giovanni Tria, della Giustizia Alfonso Bonafede e dell'Agricoltura Gian Marco Centinaio.

Nel suo messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, Mattarella ha posto l'accento sull'importanza dei "valori di libertà, giustizia e democrazia su cui si fonda la nostra Carta costituzionale, riferimento per ogni cittadino e guida per chiunque sia chiamato a responsabilità a favore della collettività". Valori che, ha aggiunto il Presidente, hanno garantito "settantatré anni di pace per il nostro Paese" e "ci accomunano ai popoli d'Europa con i quali condividiamo la costruzione di un percorso basato sui medesimi principi di rispetto dei diritti umani, di vigenza dello stato di diritto, di solidarietà e coesione fra popoli, rivolte all'interno e all'esterno dell'Unione Europea".

"Le Forze Armate – ha concluso Mattarella – con abnegazione, professionalità, senso delle istituzioni e spirito di servizio verso la comunità, hanno concorso, ieri, alla liberazione dell'Italia e contribuiscono, oggi, tanto sul territorio nazionale quanto nelle numerose e diversificate aree di crisi, alla realizzazione delle finalità indicate dalla Costituzione, costituendo un prezioso presidio di stabilità e sicurezza, risorsa per il progresso pacifico della comunità internazionale".







Condividi
```