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BCE, i mercati scommettono su nuovi aiuti

In Australia, per la prima volta in tre anni, la Banca centrale ha ridotto il costo del denaro, per compensare gli effetti delle tensioni sul commercio globale e un rallentamento in Cina

Economia
BCE, i mercati scommettono su nuovi aiuti
(Teleborsa) - La BCE, nella riunione di giovedì prossimo 6 Giugno, dovrebbe mandare un altro messaggio accomodante ai mercati, e probabilmente renderà noto qualche dettaglio relativo ai prossimi prestiti mirati alle banche (TLTRO).

Tutti d'accordo che arriverà un segnale da "colomba" anche se la revisione al ribasso delle attese di inflazione unita all'incertezza sul futuro della crescita economica, continuano a mettere sotto pressione l'Eurotower affinché sia più interventista.

I funzionari potrebbero già annunciare alcuni dettagli del TLTRO atteso "generoso" dai mercati dato l'allentamento della crescita dei prestiti alle imprese e alla luce dei vari rischi al ribasso, come dazi, hard Brexit e tensioni politiche in varie economie dell'area euro. A fare la differenza, sarà il pricing, che giocherà un ruolo importante per la futura politica monetaria della banca di Francoforte.

Stamane sarà diffusa l'inflazione nell'eurozona. Attualmente il tasso sta all'1,7%, al di sotto dell’obiettivo BCE del 2%. L’inflazione "core" è comunque in recupero all'1,2%, il livello più alto del 2017.

Le aspettative degli investitori sono dunque per un cambio di tono del governatore Mario Draghi, che potrebbe usare parole più caute sulle attese di espansione dell'Eurozona. Intanto, in Australia, per la prima volta in tre anni, la Banca centrale ha ridotto il costo del denaro, per compensare gli effetti delle tensioni sul commercio globale e un rallentamento in Cina. Ed, ora, gli addetti ai lavori si stanno posizionando per un taglio a breve della Federal Reserve, in autunno ed a fine anno, dopo che il Presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha affermato che "potrebbe essere presto necessario" un taglio dei tassi di interesse. Il banchiere ha puntualizzato che la Fed "deve fronteggiare un'economia che dovrebbe crescere più lentamente nel prossimo futuro" e c'è "il rischio che la decelerazione possa essere più netta del previsto a causa delle incertezze commerciali".


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