(Teleborsa) - "Quando gli
Stati iniziano a intervenire massicciamente su questioni di merito e di mercato gli effetti conseguenti sono
l'arretramento su alcune visioni strategiche". E' quanto ha detto Il presidente di Confindustria,
Vincenzo Boccia, a proposito dello
stop alla fusione Fca-Renault. Parlando a margine dell'assemblea di Confcommercio, Boccia ha aggiunto che "quando gli
Stati accelerano nella loro invasività accade che poi le strategie delle imprese possono saltare e
non si fanno gli interessi delle stesse imprese. Una troppa invasività di alcuni Stati che, con la logica di difendere singoli interessi nazionali,
non aiuta a costruire giganti economici che occorrono all'interno dell'Europa".