(Teleborsa) -
Chiudono in rosso i listini del Vecchio Continente, che non si salvano dagli
influssi negativi provenienti dal rallentamento, in Europa, delle
produzioni nel settore delle costruzioni nel mese di maggio e dalle n
uove minacce dirette contro la Cina dai tweet di Donald Trump.Nel dettaglio rimangono tutti negativi gli indici di Piazza Affari e delle altre borse europee. Sul mercato USA, scambi negativi per lo
S&P-500.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,122. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.422,4 dollari l'oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 57,15 dollari per barile.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +193 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,59%.
Tra le principali Borse europee sotto pressione
Francoforte, con un forte ribasso dello 0,72%, sostanzialmente debole
Londra, che registra una flessione dello 0,61%, e soffre
Parigi, che evidenzia una perdita dello 0,77%.
Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,54% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 24.042 punti. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,5%), come il FTSE Italia Star (-0,4%).
Si distinguono a Piazza Affari i settori
chimico (+0,87%) e
utility (+0,63%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
materie prime (-3,67%),
petrolio (-1,43%) e
bancario (-1,17%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Prysmian (+0,79%) e
Enel (+0,79%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tenaris, che prosegue le contrattazioni a -3,70%.
Tonfo di
Pirelli, che mostra una caduta del 2,99%.
Preda dei venditori
Saipem, con un decremento del 2,74%.
Lettera su
Fineco, che registra un importante calo del 2,10%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
FILA (+3,48%),
SOL (+2,42%),
Sesa (+2,37%) e
Ascopiave (+2,09%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Salini Impregilo, che ottiene -3,58%.
Affonda
Brembo, con un ribasso del 3,20%.
Si concentrano le vendite su
Piaggio, che soffre un calo del 2,93%.
Crolla
Banca MPS, con una flessione del 2,72%.