(Teleborsa) - L
'Aeroporto di Bergamo rinnova l'attenzione verso le tematiche ESG ed il
rispetto dell'ambiente, grazie ad un costante controllo delle emissioni di
CO2 ed al contenimento dei
consumi di energia.
Il
Gruppo SACBO, società di gestione dell’Aeroporto di Milano-Bergamo, ha così ottenuto il rinnovo del
secondo livello della certificazione Airport Carbon Accreditation (ACA), dedicato esclusivamente alle infrastrutture aeroportuali e rilasciata da
ACI Europe (Consiglio Internazionale degli Aeroporti Europei), a seguito della verifica del possesso dei
requisiti evidenziati nel 2018 relativi al processo di efficientamento e contenimento delle risorse energetiche impiegate nelle diverse attività condotte all'interno dello scalo.
La certificazione prende in esame le relative attività operative che contribuiscono maggiormente alle emissioni di CO2, in seguito ad un
percorso di verifica attento ed articolato, suddiviso in
due step di controllo (certificatore esterno on-site e dalla stessa ACI Europe off-site), e riconosce al gestore aeroportuale di aver operato
in linea con gli obiettivi prefissati, elaborando e applicando il Piano di Azione Energetico che ha permesso di conseguire una
tangibile riduzione delle risorse utilizzate, ovvero
della CO2 equivalente prodotta.
Nell’ottica di un costante e continuo miglioramento, il Gruppo SACBO
mirerà il prossimo anno ad accreditarsi al terzo livello di certificazione ACA, attraverso il coinvolgimento di azioni e iniziative trasversali a tutti gli stakeholder aeroportuali, così da agire verso la riduzione dell'impronta ambientale dell'intera Airport Community.