(Teleborsa) - Un'intesa che sembrava raggiunta, ma a quanto pare la procedura è ancora lunga.
Dopo l'approvazione del Piano Economico e Finanziario di Strada dei Parchi, società che gestisce le tratte A24 ed A25, nel pomeriggio di ieri, 7 agosto, nel corso di una riunione con MIT, MEF e Anas per la ratifica dell'accordo, si sono gettate
ombre sul possibile accordo per sterilizzare le tariffe dal 1° settembre prossimo. Torna, quindi, il
rischio della maxi stangata sulle autostrade abruzzesi e laziali.
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Siamo molto soddisfatti dell'intesa sul nuovo Piano, al quale è stato dato il via libera nei giorno scorsi" dichiara il Vice Presidente di Strada dei Parchi,
Mauro Fabris, a proposito del PEF, aggiungendo "questa è un'intesa storica, ora manca solo il
parere dell'Europa".
Discorso diverso, invece, per quanto riguarda le
tariffe dal prossimo settembre, in quanto il Vice Presidente ha evidenziato come "
ANAS nell'incontro si è opposta alla proposta di
utilizzo delle rate del prezzo di concessione, come accaduto in passato, per coprire i costi del blocco delle tariffe".
Ma come fare a sbloccare questa vicenda? "Serve una norma sui cui ieri si è registrato l'impegno di MIT e MEF - conclude Fabris - senza la quale saremo
costretti nostro malgrado ad applicare l'aumento approvato dai Ministri
Delrio e
Toninelli che è del 19% complessivamente, da noi sospeso fino al 31 agosto".