(Teleborsa) -
Boccata d'ossigeno per la borsa argentina dopo il crollo del 38% segnato la vigilia. Il 12 agosto 2019 sarà ricordato come il
lunedì nero per il mercato azionario del paese sudamericano, dopo la
sconfitta alle primarie del presidente liberale Mauricio Macri.
Positivo l'andamento odierno dell'indice
Merval, il più importante della Borsa di Buenos Aires, con un rimbalzo di oltre 11 punti percentuali a 30.942 punti.
Rimbalza anche il peso argentino nei confronti del biglietto verde: il cross USD/ARS scambia a 54,4950.
La crisi della Borsa Argentina si riflette anche su
Tenaris, azienda quotata in Borsa a Milano, che ha evidenziato nella giornata di ieri una forte perdita del 2% mentre oggi registra un incremento dell'1,06%.