(Teleborsa) - Sono tanti i
provvedimenti che potrebbero essere messi
a rischio dalla
crisi di governo: uno di questi è la
lotta al precariato "cronico" della scuola e la conseguente stabilizzazione degli insegnanti con almeno tre anni di servizio.
E su questo punto torna il sindacato della scuola
Anief, in risposta ad un post del senatore leghista
Mario Pittoni, presidente della commissione Cultura a Palazzo Madama e responsabile Istruzione del partito. Il senatore Pittoni, in un post su Facebook, aveva richiamato l'attenzione sulla crisi di governo, sollecitando il M5S a rispettare il
contratto di governo, nella parte in cui si parla della lotta al precariato di lungo corso.
Affermazioni che hanno solleticato una risposta dell'Anief, che ha fatto della lotta al precariato il suo stendardo. "Il senatore Mario Pittoni (Lega) - replica il sindacato - chieda al suo leader di ritirare la sfiducia al Governo Conte e di approvare con intesa il
decreto legge sui precari, senza accusare nessuno di tradire il contratto di Governo dopo il voto sulla TAV".
"Il provvedimento peraltro
inutile senza estensione del
doppio canale di reclutamento alle GaE,
trasformazione degli organici di fatto in diritto e
assunzioni nazionali dalle graduatorie di merito, non può essere sottoposto al gioco della retorica parlamentare".
"A volte meglio tacere se si ha un senso del pudore. Siamo insegnanti", rimarca il suo leader
Marcello Pacifico.