(Teleborsa) -
Milano è debole, come le altre Borse di Eurolandia, che hanno girato in rosso dopo la partenza debole di Wall Street. A penalizzare il listino italiano contribuisce l'allargamento dello spread e le
dimissioni annunciate dal Premier Conte. Il mercato si è appesantito in concomitanza con il suo discorso, per poi recuperare un poco dai minimi intraday. Al palo i titoli bancari.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia a 1,1083 USD. Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +208 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,38%.
Nello scenario borsistico europeo si è indebolita
Francoforte, con un calo dello 0,65%, tentenna
Londra, con un ribasso dello 0,66%, giornata fiacca per
Parigi, che segna un calo dello 0,62%.
Peggio il listino milanese, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,87%. Tra i peggiori della lista di Piazza Affari, in maggior calo i comparti
costruzioni (-1,65%),
utility (-1,50%) e
bancario (-1,44%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Amplifon, che mostra un forte aumento del 4,55%.
Decolla
Juventus, con un importante progresso del 2,69%, in vista dell'inizio del campionato.
Tonica
Prysmian che evidenzia un bel vantaggio dell'1,28%.
Si muove in modesto rialzo
Ferragamo, evidenziando un incremento dello 0,79%.
Le peggiori performance, invece, si registrano sulle banche:
BPER che cede il 2,96%,
UBI Banca il 2,16%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Tod's (+6,53%), dopo il
rafforzamento di Della Valle nel capitale.