(Teleborsa) -
"L'attacco al petrolio da parte dell'Iran è un atto di guerra". Così il segretario di Stato USA
Mike Pompeo ha definito
l'attacco contro installazioni petrolifere saudite a seguito dell'incontro a Gedda con il principe ereditario
Mohammed bin Salman.Nel frattempo, si è mosso anche il presidente statunitense,
Donald Trump. Secondo quando riferito da Downing Street, il primo ministro britannico,
Boris Johnson, si è consultato telefonicamente con la Casa Bianca per
valutare una reazione congiunta all'attacco contro le installazioni che Washington e Riad attribuiscono a Teheran.
Secondo le fonti britanniche,
i due leader hanno parlato di "una risposta diplomatica unitaria"; anche Johnson aveva sentito Mohammed bin Salman e aveva condannato l'attacco, invocando generiche indagini internazionali sulle responsabilità.