(Teleborsa) -
Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il
FTSE MIB. mentre si attendono novità sulle trattative commerciali tra USA e Cina, che riprenderanno proprio domani 10 ottobre 2019.
A livello macro, non sono stati diffusi dati rilevanti mentre nel pomeriggio in USA verranno pubblicate le scorte e vendite ingrosso e le scorte settimanali di petrolio.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,098. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,21%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,80%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +143 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,86%.
Tra i listini europei ben comprata
Francoforte, che segna un forte rialzo dello 0,97%, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,47% mentre
Parigi avanza dello 0,72%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,59% a 21.531 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 23.450 punti. Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (+0,07%), come il FTSE Italia Star (0,2%).
In luce sul listino milanese i comparti
telecomunicazioni (+1,60%),
materie prime (+1,53%) e
costruzioni (+1,31%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola
Prysmian, con una marcata risalita del 2,50%.
Brilla
Telecom Italia, con un forte incremento (+2,43%).
Ottima performance per
Buzzi Unicem, che registra un progresso del 2,27%.
Si muove in territorio positivo
Pirelli, mostrando un incremento dell'1,91%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Italgas, che ottiene -1,03%.
Fiacca
Snam, che mostra un piccolo decremento dello 0,96%.
Discesa modesta per
Terna, che cede un piccolo -0,59%.
Pensosa
BPER, con un calo frazionale dello 0,52%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
RCS (+2,77%),
Datalogic (+1,82%),
Mondadori (+1,82%) e
Anima Holding (+1,71%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Ivs Group, che continua la seduta con -1,84%.
Sotto pressione
Saras, che accusa un calo dell'1,59%.
Scivola
CIR, con un netto svantaggio dell'1,49%.
In rosso
Banca MPS, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,30%.