(Teleborsa) -
Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che continuano gli scambi sulla parità in attesa di novità dal fronte delle
trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,40%. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,24%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,59%.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +143 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,89%.
Tra i mercati del Vecchio Continente senza spunti
Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma
Londra, che segna un quasi nulla di fatto, tonica
Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,24%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,25%; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 23.400 punti. Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (-0,05%); sotto la parità il
FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,20%.
In luce sul listino milanese i comparti
beni per la casa (+1,11%),
media (+0,67%) e
materie prime (+0,59%).
Nel listino, i settori
sanitario (-1,25%),
utility (-1,01%) e
telecomunicazioni (-0,75%) sono tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari,
Moncler avanza dell'1,63%.
Guadagno moderato per
Unicredit, che guadagna lo 0,69%.
Piccoli passi in avanti per
CNH Industrial, che segna un incremento marginale dello 0,58%.
Giornata moderatamente positiva per
Saipem, che sale di un frazionale +0,54%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Amplifon, che prosegue le contrattazioni con un -1,74%.
Preda dei venditori
Diasorin, con un decremento dell'1,30%.
Si concentrano le vendite su
BPER, che soffre un calo dell'1,23%.
Vendite su
Hera, che registra un ribasso dell'1,22%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Mondadori (+4,44%),
ASTM (+2,36%),
Sias (+2,15%) e
Maire Tecnimont (+1,89%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
IREN, che continua la seduta con un -1,54%.
Seduta negativa per
Credito Valtellinese, che mostra una perdita dell'1,33%.
Sotto pressione
Zignago Vetro, che accusa un calo dell'1,19%.
Scivola
Banca MPS, con un netto svantaggio dell'1,11%.