(Teleborsa) - Prosegue senza grandi scossoni la borsa di Wall Street con il sentiment degli investitori condizionato dalle incertezze legate all'
accordo preliminare raggiunto nel fine settimana fra USA e Cina sul commercio internazionale. Negli Stati Uniti oggi è la
festività del "Columbus Day": l'obbligazionario è chiuso e questo ha comportato una contrazione dei volumi scambiati.
Si guarda anche alla
stagione degli utili del terzo trimestre che inizia questa settimana, con i risultati delle banche statunitensi.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 26.842,07 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza lo
S&P-500, che si posiziona a 2.968,71 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sui livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (+0,02%), come l'S&P 100 (-0,04%).
Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell'S&P 500. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
utilities (-0,69%) e
beni di consumo per l'ufficio (-0,44%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
3M (+2,50%),
Nike (+1,18%),
Pfizer (+0,57%) e
Goldman Sachs (+0,54%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Intel, che ottiene -1,01%.
Sottotono
Procter & Gamble che mostra una limatura dello 0,98%.
Deludente
IBM, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Cisco Systems, che mostra un piccolo decremento dello 0,59%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Tesla Motors (+3,86%),
Alexion Pharmaceuticals (+3,83%),
NetEase (+3,26%) e
Regeneron Pharmaceuticals (+2,89%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Check Point Software Technologies, che continua la seduta con -2,09%.
Si concentrano le vendite su
Henry Schein, che soffre un calo dell'1,97%.
Vendite su
Mylan, che registra un ribasso dell'1,56%.
Seduta negativa per
Fastenal, che mostra una perdita dell'1,55%.