Facebook Pixel
Milano 14:32
34.254,44 +0,93%
Nasdaq 25-apr
17.430,5 0,00%
Dow Jones 25-apr
38.085,8 -0,98%
Londra 14:32
8.125,84 +0,58%
Francoforte 14:31
18.094,24 +0,99%

FCA-Peugeot, via libera a fusione: nasce quarto costruttore al mondo

Elkann Presidente, Tavares Amministratore delegato. Lo riporta il Wall Street Journal

Economia
FCA-Peugeot, via libera a fusione: nasce quarto costruttore al mondo
(Teleborsa) - Nozze a un passo tra FCA e PSA. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali John Elkann sarà il Presidente della nuova società mentre Carlos Tavares l'Amministratore Delegato. Nel pomeriggio di ieri, il via libera del Consiglio di Amministrazione di Psa che ha approvato la fusione, subito dopo si è riunito il cda FCA. Nella mattinata di ieri, 30 ottobre, le due case automobilistiche erano uscite allo scoperto, confermando le trattative in corso. L'annuncio - al netto di intoppi dell'ultima ora - sarà ufficializzato ad horas con la "benedizione" dei mercati che guardano positivamente all'operazione. Per quanto riguarda il nuovo consiglio di amministrazione della futura società, sei posti dovrebbero spettare a Psa, cinque a Fca.


L'accordo tra Fca e Psa porterebbe alla nascita di un gruppo automobilistico da 50 miliardi di dollari (45 miliardi di euro), in grado di vendere quasi 9 milioni di auto e di piazzarsi al quarto posto nella classifica globale dei costruttori.

Le reazioni di Francia e Italia – Lo Stato francese, che detiene circa il 12% di Psa attraverso BpiFrance, sarà “particolarmente vigile” – spiegano fonti del Ministero dell’Economia – su occupazione, governance e impronta industriale della nuova società. Il nuovo gruppo automobilistico dovrà confermare gli impegni già esistenti sulla “creazione di una filiera industriale europea delle batterie”. “C’è attenzione, del Ministro Patuanelli e di tutto il Governo, rispettoso di una trattativa di mercato ma anche consapevole che stiamo parlando di un’industria importantissima per il Paese”, dice - sponda Italia - il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

Sul fronte sindacale prudenti ma positivi i commenti in Italia, toni più duri in Francia.
Condividi
```