(Teleborsa) - "Siamo al
primo giro di boa: registriamo, per la prima volta, alcuni
passi in avanti, anche se
insufficienti, rispetto all’immobilismo fin qui dimostrato da
ABI che ci permettono di proseguire nel confronto. Valuteremo complessivamente il
rinnovo del contratto nazionale soltanto quando potremo verificare in concreto ulteriori disponibilità di ABI, a partire dall'offerta economica di
135 euro di aumento che è insufficiente".
Lo dichiara il
segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, dopo l’incontro di oggi in ABI per il rinnovo del
contratto collettivo nazionale di lavoro dei bancari.
"La decisione unitaria di proseguire nella trattativa rappresenta comunque - aggiunge - un passo in avanti che ci permette, per ora, di
evitare azioni di lotta e una conseguente mobilitazione della categoria. La strada rimane ancora lunga e difficile. Ma abbiamo la consapevolezza che esistono gli
spazi per avvicinarci il più possibile alle richieste presenti nella piattaforma rivendicativa". I prossimi due incontri, in ABI, previsti per il 20 e il 28 novembre a Roma.