(Teleborsa) -
Brexit il 31 gennaio, con periodo di transizione
morbida limitato a fine 2020, e piani di politica interna incentrati sugli
investimenti pubblici: con
l'impegno prioritario a un aumento senza precedenti di risorse alla sanità (Nhs). Questi i cardini del programma di legislatura del Governo Tory di
Boris Johnson, dopo la netta affermazione elettorale del 12 dicembre, letto dalla Regina a Westminster nel tradizionale
Queen's Speech."La
priorità del mio Governo è portare a compimento l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea
il 31 gennaio. I miei ministri presenteranno una legge
per garantire l'uscita del Regno Unito in tale data e per sfruttare al massimo le opportunità che ciò offrirà a tutto il popolo", ha detto la
Regina Elisabetta II leggendo il discorso programmatico scritto dal Governo del conservatore
Boris Johnson e pronunciato dalla monarca nella
Camera dei Lord di fronte ai
parlamentari.
Una cerimonia dai toni meno sfarzosi:
Elisabetta II, accompagnata dal
principe Carlo che non ha indossato la tradizionale uniforme, ha lasciato Buchingham Palace per recarsi alla Camera dei Lord - dove ha tenuto il tradizionale discorso programmatico a nome del Governo -
in auto, e non con una carrozza trainata da cavalli, indossando un "semplice" soprabito celeste al posto della veste di Stato e un cappellino in tinta al posto della
Corona. I funzionari di Westminster hanno successivamente precisato che "
le circostanze uniche delle elezioni e della vicinanza al Natale" hanno richiesto un cerimoniale ridotto.
(Foto: ANSA)