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Scuola, Anief: "In legge di bilancio sostegno modesto per l'Istruzione"

Per il presidente del sindacato Pacifici sono state "deluse le aspettative di chi insegna e degli alunni"

Economia, Scuola
Scuola, Anief: "In legge di bilancio sostegno modesto per l'Istruzione"
(Teleborsa) - La legge di bilancio ha dato un sostegno modesto al mondo della scuola. A dirlo è il sindacato Anief che critica l'impostazione della manovra voluta dal governo sul fronte Istruzione.

Per il sindacato, le voci previste dalla manovra - 30 milioni di euro per il fondo unico nazionale destinato ai dirigenti scolastici, 11 mln per il potenziamento della qualificazione dei docenti in materia d'inclusione scolastica un milione di euro per 2020, 2021 e 2022 per attività di formazione su bullismo e cyberbullismo, 2 milioni per attività finalizzate all'innovazione digitale nella didattica, non sono sufficienti.

La manovra prevede sì l'apertura a fondi specifici per l'edilizia scolastica per un totale di 70 milioni di euro, l'incremento di 31 milioni di euro del fondo per il diritto allo studio universitario e la trasformazione in organico di diritto di circa mille posti di sostegno oggi in deroga, ma nulla per il precariato, per le carriere del personale, per cancellare classi pollaio ed estendere il tempo pieno.

"Avevamo fatto presentare diverse proposte emendative a questa Legge di Bilancio, che però non sono state accolte. Servivano in primis delle risorse, utili a coprire almeno l'inflazione: non si possono prendere come riferimento gli stipendi europei e poi nemmeno recuperare il gap rispetto al costo della vita", ha commentato Marcello Pacifico, presidente Anief.

"Se non si investe sulla formazione, la sfida del domani è persa in partenza. Bisogna, a questo punto, pensare di rivedere l'approccio alla prossima manovra, perché siamo convinti che, oltre alle risorse, manca anche il giusto apporto culturale e l'adeguata sensibilizzazione ai problemi della scuola da parte di governanti e parlamentari. Noi – conclude Pacifico – continueremo la nostra azione, ancora più incisiva di prima, attraverso audizioni, incontri e partecipando a tutti le riunioni sindacali in qualità di organizzazione rappresentativa nazionale".

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