(Teleborsa) - Aggressivo ribasso per
Facebook, che passa di mano in perdita del 6,72%, nonostante la positiva trimestrale annunciata dal famoso social network. Il quarto trimestre 2019, si è chiuso con utili in aumento del 7% a quota 35 miliardi di dollari, pari a 2,56 dollari per azione, superiori ai 2,53 previsti dagli analisti.
Il
giro d’affari è cresciuto del 25% a 21,08 miliardi rispetto ai 20,89 miliardi attesi.
Nonostante i buoni conti, a preoccupare gli addetti ai lavori contribuisce il rallentamento del ritmo di crescita rilevato negli ultimi periodi: il quarto trimestre ha evidenziato, infatti, un incremento consecutivo delle vendite inferiore al 30%.
L'analisi settimanale del titolo rispetto allo
S&P 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa del
social network, che fa peggio del mercato di riferimento.
La tendenza di breve dell'
azienda di Menlo Park è in rafforzamento con area di resistenza vista a 211,5 USD, mentre il supporto più immediato si intravede a 204,9. Attesa una continuazione della tendenza al rialzo verso quota 218,1.