(Teleborsa) -
Accelera l'inflazione in Cina a gennaio, ma il dato ancora
non sconta gli effetti dell'
epidemia di Coronavirus, dilagato a fine mese e in coincidenza con il Capodanno cinese agli inizi di febbraio.
Secondo il National Bureau of Statistics, l'inflazione ha registrato un
incremento del 5,4% dopo il +4,5% di dicembre. Il dato
supera le attese degli analisti che erano per un +4,9%. Rispetto al mese precedente, invece, i
prezzi al consumo crescono dell'1,4%, dopo il +0,4% precedente e rispetto al +0,8% del consensus.
Nello stesso tempo, i
prezzi alla produzione hanno mostrato un
incremento tendenziale di appena uno
0,1% dopo il -0,5% di dicembre. Il dato, pur modesto, è
in linea con le attese degli analisti e segna anche il
primo aumento da maggio 2019.
Lo
Yuan ha guadagnato terreno dopo il dato dell'inflazione, attestando il
cambio contro dollaro (USD/CNY)
a 6,9875 (-0,2%) e quello
con l'euro a 7.6403 (-0,26%).