(Teleborsa) -
Rinvio dei pagamenti delle
tasse e degli
oneri sui salari per tutte le imprese e la
cancellazione degli stessi
per le imprese a rischio di collasso. Sono le prime misure annunciate questa mattina dal ministro delle Finanze francese
Bruno Le Maire con un
piano da 45 miliardi che il Governo di Parigi è pronto a varare per
aiutare le aziende in difficoltà, come "prima assistenza economica immediata".
"Non vogliamo fallimenti", ha affermato il ministro francese che si è detto
pronto a ricorrere a "tutti i mezzi", compresa la nazionalizzazione: "Non esiterò ad utilizzare tutti i mezzi che sono a mia disposizione per proteggere le grandi imprese francesi - ha detto in una conferenza stampa telefonica il ministro - sia attraverso la capitalizzazione sia con l'acquisto di una partecipazione. Posso anche utilizzare il termine di nazionalizzazione se necessario".
L'annuncio del responsabile dell'economia francese segue quello di ieri del presidente
Macron che ha assicurato
300 miliardi di euro di garanzie sui prestiti governativi.
Le Maire ha parlato anche delle p
revisioni di crescita dell'economia francese per l'anno in corso, per cui si stima una
contrazione del PIL dell'1% a causa dello scoppio dell'
emergenza coronavirus.
Sulla possibilità di
chiudere il mercato azionario a seguito delle turbolenze economiche delle ultime settimane il ministro ha sostenuto che ci sono
altre cose che potrebbero essere fatte prima come vietare le
vendite allo scoperto, di cui si sta occupando già l'organo regolatore dei mercati che ha attivato la misura per 24 ore. La
Consob francese infatti stamattina ha posto per oggi 17 marzo 2020 il
divieto di vendite allo scoperto alla Borsa di Parigi per
92 titoli azionari.