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Nasce l'Europa del "whatever it takes". Conte indica via: Fondo garanzia o coronabond

"A una crisi straordinaria si risponde con mezzi altrettanto straordinari", ha detto il Presidente del Consiglio ai leader UE

Economia, Politica
Nasce l'Europa del "whatever it takes". Conte indica via: Fondo garanzia o coronabond
(Teleborsa) - Un’ emergenza globale dalla quale nessuno può pensare di sfuggire, pronta a ridisegnare non solo il volto dell’Italia, ma dell’intera Europa.

LA NUOVA EUROPA – "A una crisi straordinaria, senza precedenti – ha detto il Premier Giuseppe Conte in videoconferenza con i leader UE –, si risponde con mezzi altrettanto straordinari, mettendo in campo qualsiasi strumento di reazione, evocando la logica "whatever it takes", espressione più volte citata in questi giorni che richiama l’ormai celebre discorso pronunciato nel luglio 2012 dall’ex presidente della Bce, Mario Draghi, che in quell’occasione salvò l’euro dalla crisi del debito sovrano. Oggi dovrebbero salvarlo dal Coronavirus.

Il Presidente del Consiglio italiano ha invitato tutti "a non illudersi che ci potrà essere un Paese membro che potrà rimanere indenne da questo tsunami economico- sociale e ha invitato a considerare che il ritardo nella risposta comune sarebbe letale e per questo irresponsabile".

“Dobbiamo assicurare ai nostri cittadini le cure mediche necessarie e la protezione sociale ed economica di cui hanno bisogno. Non ci sono alternative”, ha detto, indicando, tra gli strumenti possibili, i "coronavirus bond" o un fondo di garanzia europeo in modo da finanziare con urgenza tutte le iniziative dei singoli governi per proteggere le proprie economie. “Se procederemo divisi la risposta sarà inefficace e questo ci renderà deboli ed esposti alle reazioni dei mercati", ha aggiunto.

VIA LIBERA A NUOVO SCHEMA AIUTI DI STATO – Come detto più volte, non c’è tempo da perdere, l’imperativo è agire in fretta. Nella giornata di ieri, è arrivato il via libera della Commissione UE al nuovo quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, che consente ai Governi di mettere in piedi schemi di aiuti diretti fino a 500mila euro alle aziende e a dare garanzie per prestiti. Bruxelles chiarisce anche che “gli aiuti sono indirizzati ai clienti delle banche e non alle banche stesse”.


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