(Teleborsa) - Il CdA di
EXOR chiude il 2019 con un
utile consolidato più che raddoppiato di
oltre 3 miliardi di euro. Il valore complessivo degli asset è lievitato a 26,1 miliardi di euro.
L'aumento dell'utile superiore a 1,7 miliardi - spiega la società - "è attribuibile soprattutto al miglioramento della performance complessiva delle società controllate per 1,596 miliardi e comprende la quota di Exor del guadagno netto realizzato dalla vendita della Magneti Marelli da parte di
FCA per 1,081 miliardi".
Il Board della holding della famiglia Agnelli ha deciso quindi di proporre all'assemblea un
dividendo di 0,43 euro per azione, per un ammontare complessivo di
100 milioni di euro, in linea con quello pagato nel 2019. Considerando la quota che fa capo alla
famiglia Agnelli, viene corrisposto all'azionista di controllo (Giovanni Agnelli BV) un
dividendo di 54 milioni di euro.
EXOR ha commentato anche l'andamento della
pandemia di coronavirus, affermando che "avrà un impatto negativo sulla situazione economica a livello regionale e globale" e, comunque, "avrà conseguenze sulle attività commerciali" della holding. "In questo momento la massima gravita' dell'epidemia - si sottolinea - è incerta e pertanto Exor
non può stimare ragionevolmente l'impatto che avrà su attività e risultati".