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Gualtieri insiste sui bond comuni: "UE condivida rischi"

Austria dice no: "Respingiamo mutualizzazione generalizzata dei debiti"

Economia, Politica
Gualtieri insiste sui bond comuni: "UE condivida rischi"
(Teleborsa) - "Di fronte a uno shock simmetrico, per massimizzare l'efficacia di questi interventi e assicurare coesione e convergenza tra i Paesi, essi dovrebbero essere sostenuti da una piena condivisione del rischio anche attraverso l'emissione di strumenti di debito comune", come chiesto nella lettera inviata al Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e da altri otto Capi di Stato e di Governo europei. Lo ha detto il Ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, sottolineando che "le iniziative della BCE in questo quadro sono molto positive".

Nel frattempo però è arrivato il no dell'Austria: "Respingiamo una mutualizzazione generalizzata dei debiti", ha detto il cancelliere austriaco Sebastian Kurz durante una conferenza stampa a Vienna. Secondo Kurz, si tratta di "un vecchio modello" che non ha funzionato neanche in passato. Linea dura anche per Finlandia, Germania e Olanda che vede il Mes come strumento di ultima istanza, rafforzati dalla convinzione che le misure sin qui adottate - piano di acquisto di titoli della Bce, sospensione del Patto di stabilità, ok agli aiuti di Stato, utilizzo dei fondi strutturali per le spese sanitarie e maxi-piano di prestiti della Banca europea per gli investimenti - siano sufficienti.

Nonostante le criticità, il Governo italiano continua a muoversi su un doppio binario, nazionale ed europeo.

"Con le misure già adottate e quelle in preparazione stiamo varando un sostegno alla liquidità basato su garanzie pubbliche che non ha precedenti e che è al livello delle iniziative più consistenti e ambiziose messe in campo in Europa", scrive Gualtieri in una nota.

"Come ha scritto Mario Draghi sul Financial Times - prosegue - quella contro il coronavirus è una sfida senza precedenti che richiede un cambio di mentalità e deve vedere tutti gli europei - cittadini, governi, istituzioni dell'Unione - sostenersi a vicenda in quella che è una guerra comune da combattere insieme, attraverso una mobilitazione straordinaria e rapida di risorse pubbliche".

"Il Governo italiano farà tutto quanto necessario perchè la guerra contro il coronavirus possa essere vinta, assicurando a tutti i cittadini e le imprese il sostegno adeguato e risposte efficaci alle preoccupazioni dell'oggi", ha concluso il Ministro.
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