(Teleborsa) - La
Cina potrebbe fermarsi e subire un brusco crollo dell'economia a seguito della
pandemia Covid-19. È quanto afferma la
Banca Mondiale, sottolineando che l'arresto del colosso asiatico
metterebbe a rischio povertà oltre 11 milioni di persone.La capo economista della Banca Mondiale per la regione
Aaditya Mattoo ha infatti ricordato che, anche
nel migliore degli scenari, l'
espansione della Cina rallenterebbe al 2,3% dal 6,1% del 2019.
Lo
stesso dato delle PMI, che segnala una
ripresa del manufatturiero dai minimi storici dello scorso mese, potrebbe essere sfalsato, segnalando
numeri positivi dovuti alla ripresa delle attività più che a un loro incremento reale.
Nel frattempo, la Cina ha registrato nella giornata di lunedì
solo 48 nuovi casi di infezione da coronavirus, tutti importati. La Commissione sanitaria nazionale (Nhc), aggiornando il
numero dei contagi di ritorno a 771, ha menzionato un ulteriore decesso nell'Hubei, la provincia epicentro della pandemia.
I casi gravi continuano ad assottigliarsi, essendo scesi di 105 unità a 528.
I contagi certi complessivi sono ora 81.518: 2.161 sono i pazienti in cura, 3.305 i decessi e 76.052 i dimessi dagli ospedali, pari a un tasso di guarigione del 93,2%.