(Teleborsa) - La
crisi del trasporto aereo legato alla
pandemia di coronavirus costringe le maggiori compagnie a trovare soluzioni tampone nell’ottica della graduale ripresa a regime delle attività operative.
Dopo il
dimezzamento temporaneo degli stipendi concordato con i piloti,
British Airways sta raggiungendo un
accordo con i sindacati per sospendere i contratti in essere di
36mila dipendenti, tra personale di cabina e di terra, tecnico e amministrativo, ai quali sarà garantito, attraverso lo strumento della cassa integrazione, l'80% della retribuzione mensile fino a un massimo di 2.500 sterline.
La compagnia aerea ha fatto sapere che
non ci saranno licenziamenti. A essere
coinvolto per intero è il
personale degli
aeroporti di
Gatwick e
London City, dove l’attività è stata sospesa.