(Teleborsa) - Una
recessione che accelera dal -1% di Pil del primo trimestre (rispetto ai tre mesi precedenti) al -6,8% del periodo aprile-giugno. Con una
risalita nella seconda metà dell'anno, che farà chiudere l'intero 2020 con un Pil in calo del 4,7%. Questa – secondo
l'agenzia di rating Fitch – la
stima dell'impatto del coronavirus, con lo shock economico causato dal lockdown, sull'Italia .
"Le politiche di lockdown messe in atto stanno avendo effetti immediati e drammatici sull'attività economica di tutti i giorni", si legge nell'aggiornamento del
Global Economic Outlook di Fitch. Secondo il Rapporto quest'anno le
spese per i consumi caleranno del 3,3% mentre il
tasso di disoccupazione salirà all'11%. Nel 2021 anche in questo caso si dovrebbe assistere a un recupero con le
spese per i consumi in crescita del 2% e una
disoccupazione in calo al 10,7%. In forte calo quest'anno gli
investimenti fissi (-6,4%) con un recupero solo modesto pari all'1% il prossimo anno.
A livello globale, il lockdown causato dalla pandemia farà segnare al
Pil degli Stati Uniti un -3,3%, all
'Eurozona un -4,2% e alla
Gran Bretagna un -3,9%, con una
profonda recessione globale che farà segnare un -1,9%. "Una caduta del Pil paragonabile – secondo
Brian Coulton, capo economista dell'agenzia di rating – a quella innescata dalla grande crisi finanziaria passata". Ma, avverte, "l'impatto immediato all'attività economica e ai posti di lavoro nella prima metà dell'anno sarà peggiore".