(Teleborsa) -
"We will meet again": questo il messaggio al centro del
discorso straordinario trasmesso in TV - il quarto in 68 anni di regno dopo quelli in occasione del primo conflitto in Iraq, dei funerali di lady Diana e l'ultimo per la scomparsa di sua madre ultracentenaria nel 2002 - che la
Regina Elisabetta II, di verde vestita, ha rivolto, alla nazione
sull'emergenza coronavirus. "Dobbiamo consolarci che mentre potremmo avere ancora molto da sopportare, torneranno giorni migliori: saremo di nuovo con i nostri amici; saremo di nuovo con le nostre famiglie;
ci rincontreremo": la Regina cita i versi di una canzone diventata
simbolo di speranza per molti soldati al fronte durante la Seconda guerra mondiale, ringraziando tutti i
lavoratori del settore
sanitario e lodando i
cittadini per la loro disciplina nel rispettare le
misure restrittive imposte dal Governo, "aiutando a proteggere le persone fragili e a risparmiare a
molte famiglie il dolore già sofferto da quelli che hanno perso i loro cari"."Insieme stiamo affrontando l'emergenza, se restiamo uniti e risoluti vinceremo noi", dice la Regina nel suo discorso di circa 4 minuti.
Sofferenza ma anche
orgoglio e speranza: "Spero che nei prossimi anni tutti potranno essere orgogliosi di come hanno risposto a questa sfida. E coloro che verranno dopo di noi diranno che i
britannici di questa generazione sono stati più forti di qualsiasi altro, che le qualità dell'autodisciplina, della cortese determinazione e della
comprensione reciproca ancora caratterizzano questo Paese.
Nel frattempo, il
Premier Boris Johnson, cui era stato diagnosticato
10 giorni fa il coronavirus, è stato ricoverato ieri
in ospedale. Downing Street si affretta a ribadire che si tratta di
controlli di routine, ma indiscrezioni stampa, riferiscono che
Johnson necessiterebbe di un
ventilatore per facilitare la
respirazione.
L'incoraggiamento di Trump: "Voglio esprimere gli auguri della nostra nazione al Primo ministro Boris Johnson mentre intraprende la sua battaglia contro il
virus. Tutti gli americani stanno pregando per lui.
E' un mio amico, è un grande gentiluomo e un grande leader. E' stato ricoverato in ospedale, ma sono fiducioso e sicuro che andrà tutto bene. È un uomo forte". È quanto ha dichiarato il Presidente degli Stati Uniti d'America durante una conferenza stampa.