(Teleborsa) -
Seduta difficile per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, nel giorno in cui
la BCE ha lasciato i tassi invariati ed ha confermato i suoi programmi di acquisto di titoli dell'area euro, dicendosi comunque pronta a rafforzare il suo nuovo piano di acquisti anti pandemia. La settimana borsistica termina oggi perché
domani i mercati sono chiusi per la festività del Primo maggio. Sul mercato valutario, leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,094. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,40%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 21,98%.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +235 punti base, con un aumento di 10 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,76%.
Tra le principali Borse europee sessione nera per
Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita del 2,22%, in caduta libera
Londra, che affonda del 3,50%, e pesante
Parigi, che segna una discesa di ben -2,12 punti percentuali.
A picco Piazza Affari, con il
FTSE MIB che accusa un ribasso del 2,09%, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, viene venduto parecchio il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 19.346 punti. In ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,94%), come il FTSE Italia Star (-0,8%).
In buona evidenza a Milano i comparti
chimico (+3,26%),
immobiliare (+0,93%) e
alimentare (+0,48%).
Tra i più negativi della lista di Milano, troviamo i comparti
tecnologia (-4,45%),
bancario (-3,53%) e
sanitario (-2,62%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Italgas (+4,83%),
Hera (+1,26%),
A2A (+0,69%) e
Pirelli (+0,68%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -5,01%.
Preda dei venditori
CNH Industrial, con un decremento del 4,83%.
Si concentrano le vendite su
Unicredit, che soffre un calo del 4,70%.
Seduta drammatica per
BPER, che crolla del 4,33%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
SOL (+4,00%),
Italmobiliare (+3,80%),
Sesa (+2,97%) e
Brunello Cucinelli (+2,08%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Technogym, che prosegue le contrattazioni a -6,14%.
Sensibili perdite per
doValue, in calo del 4,53%.
In apnea
Fincantieri, che arretra del 4,47%.
Tonfo di
Banca Mediolanum, che mostra una caduta del 4,46%.