(Teleborsa) - Sono
oltre 250mila i morti a causa del coronavirus nel mondo. È quanto risulta dai dati della Johns Hopkins University che ha dato il numero preciso di 250.687 vittime e 3.573.864 casi.
Sempre la Johns Hopkins University, ha diffuso il dato delle
vittime delle ultime 24 ore negli USA per coronavirus, registrandone 1.015,
il dato più basso da un mese a questa parte.
Negli States continua poi la polemica sulle
dichiarazioni della Casa Bianca secondo cui ci sarebbero delle "prove" della creazione del virus in un laboratorio a Wuhan, suffragate anche dal Segretario di Stato Mike Pompeo.
Anche
Anthony Fauci, virologo a capo della task force voluta da Donald Trump, come la maggior parte della comunità scientifica internazionale,
non crede a questa possibilità.
In un'intervista a National Geographic, il massimo esperto americano di malattie infettive ha spiegato che le "prove scientifiche vanno fortemente nella direzione che il virus non avrebbe potuto essere manipolato artificialmente o deliberatamente". Secondo Fauci, "guardando all'evoluzione nel tempo tutto indica fortemente che
questo virus si è evoluto in natura e poi ha saltato specie".
Intanto, la
Corea del Sud ha registrato lunedì zero nuovi casi interni di coronavirus per il secondo giorno di fila e solo tre importati che, nel complesso, rappresentano i minimi dai due contagi accertati il 18 febbraio.
Con un totale di 10.804 infezioni, secondo gli aggiornamenti del Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc), il governo ha deciso di allentare le regole sul distanziamento sociale consentendo il
ritorno a scuola da mercoledì 13 maggio, come parte del nuovo "schema di quarantena della vita quotidiana".
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