(Teleborsa) -
Banca MPS chiude il 1° trimestre con una
perdita di 244 milioni di euro, dopo la contabilizzazione di
componenti negative non operative per circa
112 milioni, relative a contributi a fondi di sistema e accantonamenti a fondi rischi e oneri. Prudenzialmente non contabilizzato il provento da reassessment delle DTA, considerate l'incertezza e la variabilità delle previsioni macroeconomiche che ancora permangono.
I
ricavi complessivi pari a 729 milioni di euro, registrano un
calo del 9,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il
margine di interesse è risultato pari a 327 milioni di euro, in flessione del 20%, mentre le
commissioni nette pari a 370 milioni di euro registrano un miglioramento del 3,1%.
Il
risultato operativo lordo del trimestre si attesta a
181 milioni di euro (235 milioni di euro quello relativo al 31 marzo 2019) risulta in calo di 82 milioni rispetto al trimestre precedente. Il
risultato operativo netto del Gruppo è negativo per circa
135 miliioni di euro, a fronte di un valore positivo pari a 91 milioni registrato nello stesso periodo dell’anno precedente.
Il totale
finanziamenti clientela deteriorati del Gruppo al 31 marzo 2020 è risultato pari a
11,6 miliardi di euro, in flessione rispetto al 31 marzo 2019 (-4,5 miliardi di euro) grazie alle
cessioni di UTP e sofferenze effettuate, in particolare, nel secondo semestre 2019. Al 31 marzo 2020
l’esposizione netta in termini di finanziamenti clientela deteriorati del Gruppo si è attestata a
5,8 miliardi di euro in flessione rispetto al 31 marzo 2019 (-1,7 miliardi di euro).l
Per quanto riguarda i
coefficienti patrimoniali, al 31 marzo 2020 il
Common Equity Tier 1 Ratio si è attestato al 13,6% (rispetto al 14,7% di fine 2019) ed il Total Capital Ratio è risultato pari a 16,2%, che si confronta con il valore del 16,7% registrato a fine dicembre 2019.