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Enel esclude impatto crisi su target medio-lungo periodo

E conferma la strategia di decarbonizzazione. Sul dividendo: frutto della solidità finanziaria e dell'obiettivo di mantenere una adeguata remunerazione degli azionisti

Finanza
Enel esclude impatto crisi su target medio-lungo periodo
(Teleborsa) - Enel esclude che la pandemia di Covid-19 avra effetti sui target finanziari nel medio-lungo periodo. Lo ha chiarito il management in una delle risposte agli azionisti, in vista della assemblea a porte chiude di domani.

Secondo il Gruppo, la situazione "senza precedenti" che si è venuta a creare "potrebbe avere impatti nel breve periodo ma non nel posizionamento strategico di medio e lungo periodo" basato sulla decarbonizzazione. La società dunque conferma "una crescita sostenibile a vantaggio di tutte le categorie di stakeholder".

La società ha anche confermato la "volontà di chiudere i gruppi a carbone in Italia entro il 2025, in coerenza con la propria strategia di decarbonizzazione della produzione di energia elettrica" ed ha spiegato che, per gestire i picchi di domanda, ci sarà "una fase di sostituzione con il gas" presso le centrali di La Spezia, Fusina, Civitavecchia e Brindisi. Enel auspica "tempi rapidi" per l'avvio dei lavori di realizzazione degli impianti a gas, per i quali è in corso l'iter autorizzativo, ed un costo medio di realizzazione compreso tra 350mila euro/MW e 500mila euro/MW.

A proposito del dividendo, Enel sottolinea che è il risultato della solidità finanziaria e di un'ampia disponibilità liquida, che "consentono di affrontare i mesi di incertezza passati e futuri". "La decisione di pagamento del dividendo - sottolinea - rientra nel quadro strategico del gruppo di mantenere un'adeguata remunerazione del capitale di rischio sempre commisurata al mantenimento di un solido merito creditizio".

Rispondendo ad una domanda su un possibile accordo fra TIM e Open Fiebr, società attiva nelle reti tlc partecipata assieme a Cdp, Enel afferma di essere "aperta a tutte le opportunità che possano aumentare la creazione di valore". Il Gruppo ha poi chiarito che Open Fiber "non ha al momento in programma di investire direttamente nella tecnologia 5G, che ma questa "rappresenta tuttavia un'opportunità" futura.

Ad una domanda sul mercato libero, Enel ha detto che prevede di aumentare il numero di clienti a circa 23 milioni al 2022, laddove oggi gestisce 13,4 milioni di clienti sul mercato libero power e gas.



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