(Teleborsa) - Nessun passo avanti nei complessi negoziati tra Unione Europea e Regno Unito, necessari per mettere ordine a materie molto complesse e delicate (a partire dal commercio)
dopo la Brexit.
Lo ha confermato
il capo negoziatore UE Michel Barnier in una video conferenza stampa dopo i negoziati intrapresi in settimana con la controparte inglese.
"
Non è stato possibile fare alcun progresso sulle materie più difficili. È stato un
round negoziale deludente, molto deludente", ha aggiunto pur definendosi "
determinato a lavorare per un accordo ma non ottimista".
Barnier ha stigmatizzato
l'approccio britannico definito "irrealistico" nel continuare ad "aspettarsi di
avere tutti i vantaggi del mercato unico e dell'unione doganale senza alcuno dei vincoli e delle regole". "Ho incoraggiato il Regno Unito a cambiare tattica, se vogliono un accordo.
Non faremo mai un accordo solo per farlo", ha precisato.
"
Negoziamo un accordo con un Paese terzo, che è diventato tale per sua volontà. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca", ha ribadito, usando l'espressione inglese equivalente, diventata simbolo dei Brexiteers, "What's the model? Have your cake and eat it".
Barnier ha ricordato che, quale sarà l'esito dei negoziati, il
commercio UE-UK "
non potrà essere così fluido come prima. Bisogna prepararsi a cambiamenti in tutti i casi dal primo gennaio 2021".
Che le trattative siano andate male lo ha detto anche il
negoziatore britannico David Frost, che ha citato i "molto pochi progressi registrati sulle questioni importanti".
In particolare,
Frost ha accusato l'UE di aver incluso "proposte nuove e squilibrate" nel tavolo dei negoziati, proposte, in particolare sul lavoro e sull'ambiente, che
"vincolerebbero la Gran Bretagna agli standard e alle leggi UE".
"È difficile capire la ragione per cui l'Unione insiste a mantenere un approccio ideologico che rende più difficile raggiungere un accordo positivo per entrambe le parti", ha sottolineato Frost.