(Teleborsa) - Con la prossima
Legge di Bilancio il Governo lavorerà a "un
progetto pluriennale di
rilancio senza precedenti" che permetta di recuperare i ritardi e "
cambiare il
Paese".
Mentre i numeri della pandemia sembrano regalare una
"tregua" al nostro Paese, il Ministro dell’Economia,
Gualtieri, a In mezz’ora su RaiTre, guarda al
futuro. L’obiettivo, ha precisato, è presentare a settembre con il
DEF (Documento di Economia e Finanza, ndr) un piano per la ripresa per "investire sul futuro, sull’innovazione, sulla digitalizzazione, sulla sostenibilità ambientale, sugli investimenti. Sul fronte del Decreto Rilancio ha invece chiarito che le misure attuative saranno operative
"entro giugno".
Il titolare del Tesoro "promuove" l'azione dell'esecutivo per fronteggiare l'emergenza sottolineando che sono state stanziate "
enormi risorse". Se queste non saranno sufficienti - sottolinea - "valuteremo tutte le risorse disponibili, siano esse del
MES o di Sure. Valuteremo le più convenienti per il Paese".
Sceglie invece la via della diplomazia rispetto alle parole del neo Presidente di Confindustria
Bonomi secondo il quale la "
politica dello
struzzo rischia di fare più danni del
Covid". Glissa Gualtieri: "Non voglio replicare a parti dell’intervista che mi sono sembrate
ingenerose", richiamando a un comune spirito di
collaborazione.